Apricale, il borgo ligure di pietra baciato dal soleDi Alessandro Vecchi - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18857402

Il borgo di Apricale è situato nell’entroterra di Bordighera, nella Val Nervia in Liguria, non molto di stante dalla Riviera di Ponente e a 30 km dal confine francese.

Si dice che l’origine del nome Apricale deriva da Apricus, che significa “soleggiato”, poiché il borgo di Apricale grazie alla sua posizione arroccata sulla collina circondata dal verde degli ulivi gli rende onore, inoltre regala anche la possibilità di ammirare lo spettacolo panorama con le maestose Alpi Marittime sullo sfondo, che creano un affascinante scenario costituito in pietra, la quale rappresentare il ricordo del periodo medievale.

La storia di Apricale

I primi insediamenti di questo territorio risalgono al XIV-XIII secolo a.C., nell’epoca del bronzo, ed erano di celti-liguri.

Nel 180 a.c. iniziano a comparire i primi accampamenti romani, principalmente nella zona di Ventimiglia. Nel X-XI secolo venne edificato il castello, su volere dei Conti di Ventimiglia, e un secolo più tardi il paese fu finalmente costruito, così come lo possiamo vedere oggi.

Nel 1092 venne menzionato per la prima volta il paese di Apricale, con la successiva costituzione a Comune nel 1200.

Gli statuti rurali in pergamena, nel 1267, costituiscono il fiore all’occhiello di Apricale, e le norme contenute in essi comunicano la vita all’interno del paese. Nel 1270 Apricale entrò nei possedimenti dei Doria di Dolceacqua, e ci restò per ben 5 secoli.

Nel 1491 la piazza nuova diventa il cuore del borgo, mentre nel XVIII secolo venne colpito da gravi difficoltà economiche, per via delle spese di guerra, dalle gelate, dalla siccità, dalla peste e dalla carestia. Nel 1815 Apricale viene annessa al Regno di Sardegna.

Apricale cosa vedere

L’intero borgo di Apricale è stato premiato con la Bandiera Arancio del Touring Club Italiano, uno scenografico borgo che agglomera strade lastricate chiesette, case in pietra, lavatoi che rappresentano un esemplare perfetto dei caratteristici carruggi liguri, che sono motivo di vanto per l’Italia. Se decidete di visitare Apricale, tutte le attrazioni principali si concentrano nel centro storico, infatti vi basterà mezza giornata per visitarlo tutto.

Piazza Torracca

La maggior parte delle vie conduce alla piazza centrale denominata Torracca, il cuore pulsante della vita ad Apricale, dove sorgono alcune delle più suggestive strutture architettoniche del pittoresco borgo. Piazza Torracca è ideale come punto di partenza per visitarla nei suoi dintorni, visto che le stradine serpeggiano lungo le pendici della collina.

Da vedere al borgo di Apricale è la Chiesa della Purificazione di Maria Vergine, un edificio religioso che si affaccia sulla Torracca.

Ricostruito nella metà del ‘700 e realizzato in diversi stili partendo da quello gotico ai canoni dell’architettura barocca sino alla facciata neoromanica. Possiamo dire che quest’opera architettonica racchiude l’arte antica e quella moderna.

Il Castello della Lucertola

Nei dintorni dalla Chiesa Parrocchiale di Apricale sorge il Castello della Lucertola un edificio storico e culturale, che sorge su uno sperone di roccia, e, in passato, deteneva una posizione dominante sul borgo circostante, grazie alle sue torri che richiamano fortemente l’architettura del Castello di Dolceacqua. Della torre in piedi ne è divenuto il campanile della Chiesa vicina quello dove ad oggi sulla quale si erge attualmente un’opera d’arte contemporanea di grande bellezza. Il nome dell’antico maniero probabilmente deriva dal simbolo che rappresentava per lungo tempo la popolazione celtica che vi si era insediata. Inoltre, l’orientamento della struttura ricorda vividamente la posizione di una lucertola che si riscalda sotto i caldi raggi del sole.

In passato, il castello svolgeva la funzione di roccaforte strategica per presidiare il borgo ligure e i territori circostanti. Successivamente, è stato trasformato in una residenza privata. Rilevata dal Comune il Castello della Lucertola è stato trasformato nel Museo della storia di Apricale, di cui all’interno si trovano reperti di origine medievale che ricordano come era il passato di questo paesino di pietra.

All’interno del Castello della Lucertola vengono organizzate diverse manifestazioni culturali e artistiche dedicate all’arte francese e internazionale.

Cosa fare ad Apricale

Le attività principali da svolgere qui ad Apricale sono le camminate e il trekking, lungo i sentieri di montagna per raggiungere il rifugio escursionistico Sciacaigaglia.

Percorribili sono anche i sentieri che circondano il borgo di Apricale, che un tempo servivano a collegare il borgo alle località dell’interno e della costa.

Una mulattiera conduceva ai confini di San Remo, e passava per Pian del Re. Ad oggi se si vuole raggiungere il tumulo preistorico di Pian del Re conviene andare a Perinaldo, per poi raggiungere la galleria dei termini passando attraverso i castagneti e le pinete.

Seguendo altri sentieri si può raggiungere la Foresta di Gouta e il frantoio della Valle del Mandancio, partendo dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Eventi ad Apricale

Ad Apricale sarà possibile prendere parte alle mostre d’arte allestite all’interno del Castello Lucertola, oltre alle manifestazioni del Solstizio d’inverno e le mostre in collaborazione con la Fondazione Maeght di Saint Paul de Vence, dedicate a famosi esponenti francesi.

Altro itinerario ed evento di apricale è “A come Amore ad Apricale”, che si tiene nel periodo di San Valentino.

Dall’1 al 16 agosto avviene la rassegna teatrale “e le stelle stanno a guardare”, durante la quale il paese stesso diventa il palcoscenico di questa rassegna.

Di seguito abbiamo la festa patronale della Natività di Maria, che si tiene l’8 settembre e viene celebrata la processione, mentre la prima o seconda domenica di settembre avviene la sagra della Pansarola, il cui protagonista della festa è il dolce tipico del posto.

Per concludere abbiamo il falò di Natale, che vede la piazza del borgo accendersi con fuochi, partendo dalla Vigilia di Natale fino all’Epifania.

Cosa mangiare ad Apricale

Ad Apricale è possibile degustare i piatti della tradizione, tra i quali possiamo trovare le verdure ripiene, i ravioli, i tagliolini al pesto, il cosciotto di agnello, il coniglio con le olive cotto nel vino, il cinghiale con la polenta e infine le pansarole con lo zabaione.

I prodotti culinari che Apricale offre sono l’olio, il paté di olive, le olive in salamoia, il pesto, il miele di acacia e quello di castagno.

Informazioni Turistiche

Regione Liguria
Provincia Imperia
Altitudine m. 291 s.l.m.
Abitanti 580

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