cosa vedere al borgo di Arcevia, il pittoresco borgo marchigiano

Arcevia situato sul Colle del Monte Cischiano, è un comune della provincia di Ancona che confina con i Monti della Gola della Rossa e fa da confine tra l’appennino umbro-marchigiano e la campagna marchigiana. Ma cosa vedere nel romantico borgo di Arcevia?

Arcevia cosa vedere

Il borgo di Arcevia situato sulla sommità del Monte ed è preservato da una maestosa cinta muraria. Di tale antica fortificazione sono ancora visibili vari torrioni e le porte d’accesso. Immerso tra le vette montane, nella provincia di Ancona, il borgo marchigiano di Arcevia rappresenta un tesoro intriso di una storia illustre e longeva. La grandiosità del suo passato è manifestata attraverso imponenti monumenti, caratteristiche viuzze e un paesaggio dalla bellezza senza tempo.

Questo pittoresco borgo sorge su un pendio ricoperto di rilievi che si estendono da sud, fino a pochi chilometri a nord, nei pressi del confine comunale. La sua storia risale a tempi remoti, con numerose testimonianze che sono pervenute fino ai giorni nostri. Già nel 1065, infatti, il borgo di Arcevia era documentato e descritto come un insediamento fortificato. Se decidete di visitare Arcevia, sappiate che ci sono molte attrazioni da non perdere, infatti la consigliamo di inserire nella lista di borghi da non perdere.

Esploriamo i monumenti di rilevanza da visitare durante un’escursione in questa affascinante e antica località marchigiana.

I 9 Castelli di Arcevia

La Rocca Contrada rappresenta il toponimo medievale di Arcevia, la quale dominava la Valle del Cesano, mentre i nove castelli erano soggetti al suo dominio. Pertanto, se volete fare il giro dei castelli di Arcevia sappiate che ce ne sono almeno 9 da vedere, e sono collegati da un circuito ad anello. Tuttavia, i Castelli di Arcevia sono:

  1. Castello di Avacelli: noto come Castrum Lavacellorum di origine longobarde dista a qualche km dal Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frassassi. Protetto da una cinta muraria, tramite un’antica porta dà accesso alla piazzetta e alla Chiesa Castellana di San Lorenzo.
  2. Castello di Castiglioni: da torre di guardia divenne torre campanaria, tra i due edifici importanti troviamo la Chiesa di Santa Maria della Piana, al suo interno conserva la Madonna del Rosario e un Crocifisso ligneo e la Chiesa di Sant’Agata.
  3. Castello di Montale: dell’antico fortificato è rimasta la torre di guardia trasformata in un campanile ed è inglobato nella Chiesa di San Silvestro.
  4. Castello di Piticchio: sorge sull’antica città romana Pitulum, all’interno del borgo possiamo trovare la Chiesa di San Sebastiano e il Museo Giocando ideale da visitare per i bambini.
  5. Castello di Loretello: costruito dai monaci del Monastero di Fronte Avellana assieme al Monastero nel comune di Serra Sant’Abbondio. Qui si possono ammirare la Torre di Guardia e la Torre di Prigione
  6. Castello di Nidastore: noto come Nido degli Astori è tra i più piccoli rispetto agli altri castelli di Arcevia.
  7. Castello di San Pietro in Musio: Fuori dalle mura di questo castello possiamo ammirare il Santuario della Madonna di Montevago.
  8. Castello di Palazzo: situata vicino al Monte Caudino
  9. Castello di Caudiano: è uno dei 9 castelli di Arcevia più recenti.

Collegiata di San Medardo

Il primo monumento religioso che vediamo è la Collegiata di San Medardo, ovvero una chiesa-museodentro la quale sono contenute molte opere d’arte, tra le quali le opere di Luca Signorelli, quali il “Battesimo di Cristo” e il “Polittico di San Medardo”, oltre al Monumentale Dossale in terracotta raffigurante la “Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Gerolamo”. Da menzionare anche gli arredi lignei realizzati tra il 1647 e il 1650 dai rinomati maestri intagliatori Leonardo Scaglia e Francesco Giglioni, nonché altre opere di grande valore create da importanti artisti come Canova, Agabiti, Cantarini, Ramazzani e Venanzio da Camerino.

Centro Culturale di San Francesco

A breve distanza si trova il Centro Culturale di San Francesco, che comprende la chiesa francescana di stile barocco, ristrutturata dall’architetto Lorenzo Bossi. Dell’originaria struttura romanica, è rimasto il portone in pietra rosa e bianca. All’interno, abbiamo visitato il Museo Archeologico Statale di Arcevia, fondato nel 1996, che ospita una interessante collezione di reperti che coprono il periodo dalla preistoria all’epoca romana.

Tra i materiali recuperati si trovano un ponte in pietra del periodo paleolitico, un villaggio fortificato dell’eneolitico, nove tombe con corredi provenienti dalla famosa necropoli gallica di Montefortino, preziose oreficerie, nonché statuette votive in ceramica e bronzi etruschi. Menzioniamo anche le tre tele funerarie in pietra raffiguranti la porta ditis, la porta degli inferi. Un’altra attrazione imperdibile è l’Archivio Storico di Arcevia, che rappresenta il più importante archivio delle Marche. Questo prezioso tesoro custodisce oltre 1800 pergamene risalenti al periodo compreso tra il XIII e il XVI secolo.

Chiesa di Santa Maria del Soccorso

Proseguendo lungo le suggestive viuzze, giungiamo alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso e al Monastero di Santa Lucia, edificati nel XVI secolo. Questo complesso religioso, originariamente fondato dai Padri Agostiniani e successivamente affidato alle monache Clarisse, presenta un’architettura di stile barocco con una pianta a croce latina suddivisa in tre navate. Al suo interno si trovano pregevoli opere d’arte di artisti come Ramazzani, Veronese e Fra Mattia Robbia, tra cui spicca “L’Annunciazione di Maria” datata al 1520. All’esterno, invece, svetta una maestosa Torre Campanaria.

Palazzo Comunale

Arcevia, è caratterizzata dal Palazzo Comunale più antico della regione composta dalla Torre Civica alta 36 mt, con un portone ad arco.

Palazzo dei Priori

Il Palazzo dei Priori, risalente al XIV secolo, rappresenta una pregevole testimonianza storica, accanto al quale si erge il Teatro Misa, costruito nella metà dell’Ottocento. Il Teatro presenta una pianta a ferro di cavallo, circondata da tre ordini di palchi per un totale di 38, ed è adornato da balaustre a mascherina, listelli dorati e figure allegoriche di stile rococò.

Chiesa di Sant’Agata

La Chiesa di Sant’Agata, edificata nella seconda metà del XVIII secolo, presenta una pianta ottagonale. All’interno, sull’altare, è possibile ammirare il capolavoro di Claudio Ridolfi intitolato “L’Incoronazione della Vergine da parte della Santissima Trinità con Giovanni Evangelista e Sant’Agata”.

Giardino Leopardi

Il Giardino Leopardi oggi è sede del Centro di Educazione Ambientale dell’istituto dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Marche, qui è possibile fare una piacevole passeggiata e godersi una pace assoluta.

Eventi ad Arcevia

Arcevia offre la possibilità di partecipare ad alcuni eventi, i quali sono “Una domenica andando a polenta”, che si tiene tra febbraio e marzo, la festa dell’asparago di montagna, il primo maggio, la premiazione di scultura “E. Mannucci”, sempre a maggio, la festa dell’uva, a settembre e per finire “una domenica andando per primi”, ad ottobre.

Informazioni Turistiche

Regione Marche
Comune Arcevia
Provincia
Ancona
Altitudine m. 535 s.l.m.
Abitanti 4300
Patrono San Medardo, 8 giugno
Sito Istituzionale www.arceviaturismo.it

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