Il prestigioso club dei Borghi più belli d’Italia può vantare una gemma situata nella pianura: il magnifico borgo di Bagnara di Romagna, conferitogli alla fine del 2021 evidenziando l’importante percorso intrapreso da Bagnara di Romagna nello sviluppo e nella promozione di un patrimonio culturale e sociale di notevole valore.
Il Comune di Bagnara di Romagna, si trova in provincia di Ravenna, diviso tra la capitale del Mosaico e Bologna. L’origine del nome di Bagnara di Romagna, fa riferimento al toponimo stesso, che porta il significato di “tipologia di suolo” ossia un suolo umido e ricco di acque stagnanti e sorgenti. Ma cerchiamo di scoprire cosa vedere a Bagnara di Romagna.
Bagnara di Romagna, cosa vedere
Bagnara è l’unico esempio di architettura medievale rimasto interamente intatto in tutta l’Emilia-Romagna. Il suo centro storico possiede un fascino unico e il suo sistema difensivo, tuttora fedele a quello originale, il quale fu rafforzato su ordine della signoria Manfredi e poi concluso grazie a Caterina Sforza.
La Rocca Sforzesca funge da fulcro del borgo, con i suoi loggiati, il cortile e l’imponente mastio oltre agli interni arricchiti da soffitti lignei originali.
Ad oggi ospita il Museo del Castello, di cui all’interno sono i reperti archeologici, con lo scopo di raccontare la storia del borgo di Bagnara di Romagna, dalla sua origine nell’Età del Bronzo attraverso l’epoca romana fino al periodo medievale. Tra i reperti esposti, una particolare importanza va data al sito archeologico dei Prati di S. Andrea, che costituisce una parte essenziale del primo insediamento di Bagnara.
É, inoltre, presente una stanza dedicata ai padroni del castello, in cui viene illustrata e spiegata la figura di Caterina Sforza e quella di Giovanni Maria Mastai Ferretti, vescovo di Imola e prossimo Papa Pio IX.
Alla fine del museo è situata la sezione denominata “archivio della memoria”, in cui è possibile trovare il terrazzo panoramico della rocca.
Uscendo dal borgo di Bagnara di Romagna, circa a 800 metri verso est, si può incontrare il Parco Archeologico dei Prati di Sant’Andrea, che in origine era il punto in cui sorgeva il paese, ed è oggi caratterizzato da un rialzo vasto circa 7mila metri e da un circondario più scavato, utilizzato in epoca come fossato che proteggere il borgo.
Nei dintorni della rocca è situata la Chiesa Arcipretale dei Santi Giovanni e Andrea, edificata sulle fondamenta dell’ex Oratorio di San Giovanni, nella fine del XV secolo.
Al suo interno sono presenti opere artistiche quali la Madonna del Pubblico Voto, una statua di terracotta policroma, il fonte battesimale, il tabernacolo e l’organo di Giovanni Chianei.
All’interno della canonica sono presenti il Museo Parrocchiale d’Arte Sacra, al cui interno è conservata la Pala Cinquecentesca “Madonna e Santi” di Innocenzo da Imola, il museo Pietro Mascagni, entro cui sono esposte lettere e cimeli del compositore da cui prende il nome il museo e il crocifisso in legno della scuola di Donatello.
Poco distante dalla Chiesa Arcipretale si erge la Chiesa della Natività, che ad oggi è utilizzata come auditorium.
Proseguendo verso Lugo, circa 2 Km di distanza dal centro del borgo di Bagnara di Romagna, è possibile visitare il Santuario della Madonna del Soccorso, ideato da Cosimo Morelli. All’interno vi è la statua che raffigura la Madonna col Bambino, realizzato in terracotta policroma, che secondo i residenti rese miracolosa l’acqua vicina.
Tra le curiosità da non perdere a Bagnara di Romagna, è Villa Morsiani, attorno alla quale è presente un parco secolare che ospita l’Allevamento di Cani San Bernardo e un Centro Studi Internazionale.
Bagnara di Romagna: Eventi
Non perdetevi la Sagra del Castrato a Bagnara di Romagna, la quale si tiene a fine aprile ed è organizzata in onore del castrato, un piatto della tradizione, e ad altri piatti e specialità del posto, come lo zafferano, i vini, i cappelletti, la piadina e la mora romagnola.
Proseguendo nell’anno, nel mese di giugno a Bagnara di Romagna si tiene il festival dei popoli noto come “Popoli Pop Cult Festival”, durante il quale ogni angolo della città ospita stand gastronomici, mostre d’arte e spettacoli.
In seguito, troviamo la festa del Pubblico Voto, festa patronale, storica che si svolge l’ultima domenica di luglio, e durante la quale viene ringraziata la Madonna dei Camangi, per aver salvato il paese dalla peste in antichità.
In estate abbiamo anche la rassegna musicale, teatrale, storica e letteraria, all’interno della roca, e per concludere troviamo la festa del Castello, la quale si svolge a metà ottobre e durante la quale viene rievocata l’anima medievale del borgo, attraverso laboratori, conferenze e intrattenimenti.
Informazioni Turistiche
Regione Emilia-Romagna
Provincia Ravenna
Altitudine m. 25 s.l.m.
Abitanti 2407 (287 nel borgo)
Patrono Sant’Andrea Apostolo, 30 novembre