Bellano, il borgo piccolo sul Lago di ComoDi Alessandro Vecchi - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20392474

Bellano è tra i dieci borghi più belli d’Italia, seppur è arrivato al settimo posto nel concorso Borgo dei borghi 2023, promosso dalla Rai. Scopriamo cosa vedere e cosa fare a Bellano, il pittoresco paese dei pescatori.

Il nome di Bellano

Le origini del nome Bellano non sono sicure, anzi, sono più precisamente incerte. Secondo lo scrittore Sigismondo Boldoni il nome risale all’epoca etrusca, con una derivazione latina ovvero Bellus-Amnis, che vuol dire bel fiume, probabilmente faceva riferimento alle acque gelide del torrente Pioverna.

Secondo lo storico Oleg Zastrow l’origine del nome di Bellano, deriverebbe invece da Bellum-ano, ovvero luogo di guerra, e ad oggi è l’ipotesi più attendibile, poiché il borgo è situato in una posizione strategica, tra lago e montagna, ed è attraversato dalla strada litoranea, dal Sentiero del Viandante e dalla Strada per la Valsassina.

La storia di Bellano

Le origini del Borgo di Bellano risalirebbero al 905, sotto il dominio dell’arcivescovo di Milano, e in quegli anni la loggia del palazzo vescovile venne adibita a tribunale per la disputa tra il Monastero di Sant’Ambrogio e Milano e i terrieri di Limonta.

Nel medioevo il territorio era suddiviso in circoscrizioni, ovvero i comitati. Essi erano a loro volta suddivisi in pievi o paesi, che svolgevano le funzioni amministrative dei comitati, e poi suddivisi nuovamente in vicus, ovvero in piccoli villaggi.

Il borgo di Bellano passò sotto il controllo dei Torriani, assieme alla Valsassina, e successivamente in mano dei Visconti, verso la fine del ‘200, ottenendo poi nel 1370 il potere di formulare i propri Statuti.

A Bellano le mura, il Pretorio, la Parrocchiale, numerosi palazzi, le primissime scuole, facevano sì che il borgo fosse pieno di prestigio, che causò però numerosi saccheggi, e altrettanti tentativi di difesa dell’infeudazione ai Rusca e a Lorenzo Pesaro. Nel 1480 Bellano venne appropriato al Contado della Riviera, assieme a Mandello del Lario e Varenna, mentre negli anni successivi alla lista si aggiunsero Dervio, Corenno e Monte Introzzo.

Tra il 1533 e il 1788 Bellano fu un elemento importante per il feudo Sfondrati della Riviera, dovendo però far conto a numerose prove, quali la peste tra il 1576 e il 1577, i saccheggi Montalto, nel 1629, e l’invasione delle truppe di Enrico Rhoan, nel 1634.

Nel 1774 iniziò il censimento del territorio che durò a lungo per colpa delle Guerre di Successione Polacca e Austriaca.

Cosa vedere a Bellano

Durante la vostra gita sul Lago di Como, visitate la piccola cittadina che situata nella parte orientale del Lago di Como. Tra i luoghi da non perdere e le attrazioni, iniziamo il tour visitando Orrido di Bellano, che a differenza del nome, si tratta di una meravigliosa gola naturale risalente a 15 milioni di anni fa, la cui creazione è stata causata dall’erosione del Torrente Pioverna e dal Ghiacciaio dell’Adda.

Percorrendo le passerelle situate lungo i lati della gola è possibile, oltre a visitare la stessa, arrivare più a monte, dove si trova una grande cascata.

Proseguiamo nella località Vendrogno a Bellano troviamo il museo etnografico denominato Museo del Latte e della Storia della Muggiasca. Al suo interno sono conservati reperti e tradizioni della Muggiasca, oltre alle fasi produttive e di lavorazione del latte, cercando di trasmettere una visione sostenibile del territorio.

La tappa seguente vede il Santuario della Madonna delle lacrime – Lezzeno, situato nella frazione di Lezzeno, caratterizzata da una pianta centrale e da una facciata slanciata verso l’alto, oltre al presbitero profondo e gli esterni compatti.

Altri monumenti religiosi sono la Chiesa dei Santi Nazaro e Celso, ovvero la chiesa Prepositurale di Bellano, risalente al 1348, la Chiesa di Santa Maria, situata nel centro storico di Bellano e affacciata sulla piazza di Santa Maria, vicino alla chiesa Prepositurale, e dentro la quale sono conservate delle statue in legno in scala 1:1, le quali raffigurano la Deposizione.

Tra i monumenti di interessi da vedere nel centro storico del borgo di Bellano vi è la Casa delle Radio Vecchie. L’esposizione è organizzata in sei sezioni che seguono un ordine cronologico, partendo da Guglielmo Marconi sino ad arrivare agli anni Sessanta. Oltre a includere pezzi unici come la prima radio Marconi del 1923 e grammofoni esclusivi, si possono ammirare anche esemplari di radio autocostruite.

Concludendo la visita sino ad arrivare alla mostra dei televisori d’epoca, tra cui anche i primissimi mai costruiti. Durante la visita è possibile ascoltare la musica riprodotta dai grammofoni o dalle radio, visto che ad oggi risultano ancora funzionanti.

Da non perdere sono gli Archivi Vitali e Spazio Circolo. Trattasi di un’associazione culturale che ha come obiettivo la divulgazione nonché promozione del nome e delle opere di Velasco Vitali, Giancarlo Vitali e Andrea Vitali, la tutela e conservazione.

Cosa fare a Bellano

Per coloro che desiderano immergersi nella natura, ti consigliamo l’itinerario del Sentiero del Viandante, un percorso che unisce storia e natura in un contesto eco-sostenibile. Questo sentiero, che collega Abbadia Lariana a Perledo, ripercorre le tracce degli antichi Romani, i primi a esplorare questi sentieri lungo la sponda orientale del Lago di Como per raggiungere gli insediamenti più remoti. Durante il percorso, potrai immergerti nella suggestiva atmosfera del passato, ascoltando la voce della natura e respirando i suoi profumi che, nonostante il passare dei secoli, sono rimasti inalterati fino ai giorni nostri.

Grazie alla sua posizione strategica, Bellano rappresenta un punto di partenza per le escursioni in barca a vela. Lungo tutto l’anno, il vento termico noto come Breva soffia costantemente da sud a partire dal mezzogiorno fino al tramonto, creando condizioni favorevoli per la navigazione sulle acque intense e blu del Lago di Como.

Invece, chi vuole semplicemente rilassarsi passeggiando lungo il lungolago di Bellano è possibile ammirare lo svolazzare delle vele bianche sulle acque di fronte a questa affascinante cittadina situata sulla sponda orientale del Lario.

Infine, se siete a Bellano, una meta ambita dagli amanti dei piatti a base di pesce del lago non vorreste approfittare per pranzare e cenare all’aperto approfittando della vista mozzafiato che regala questa cittadina?

Eventi a Bellano

A Bellano l’evento più importante è la Pesa Vegia. Si tiene il 5 gennaio ed avviene una rievocazione storica, in cui viene rappresentato il giorno in cui venne emanata una grida, grazie al Governatore Pedro Acevedo, la quale annullò un suo precedente mandato, riportando nel paese la vecchia unità di misura.

A luglio si tiene Agoni in strada, la sagra culinaria del paese, e durante la quale si degustano i vari piatti della tradizione a base di pesce, oltre al Bellano Jazz Festival, una rassegna musicale che si tiene nel medesimo weekend della sagra.

In seguito, abbiamo la festa patronale, e durante la vigilia di questo giorno avvengono concerti, animazioni, balli e musiche, oltre all’immancabile spettacolo di fuochi d’artificio.

Per concludere abbiamo Bellano Lirica, che si tiene in due date di agosto, e durante le quali avvengono concerti lirici all’interno di una location meravigliosa vicino al lago, e il Bello dell’Orrido, ovvero una rassegna letteraria in cui sono presenti vari scrittori di fama internazionale e organizzata dall’Associazione Archivi Vitali.

Cosa mangiare a Bellano

Tra i piatti da degustare a Bellano vi sono il risotto con il pesce persico, il pesce in carpione, il Missoltino, la Miascia torta tipica del Lago di Como, il Nusit (tortelli di San Vincenzo), i Pàtoi (ravioli di San Vincenzo) e i Miciulan, o anche chiamati Remagini.

Informazioni Turistiche

Regione Lombardia
Provincia Lecco
Altitudine m. 202 s.l.m.
Abitanti 3493 di cui 460 nel borgo
Patrono SS Nazaro e Celso, 28 luglio
Sito Istituzionale

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