Clauiano, il borgo dei borghi in Friuli Venezia Giulia

Nella frazione del comune di Trivignano Udinese in provincia di Udine, un antico centro medievale che nel 2004, è stato inserito con orgoglio negli elenchi dei Borghi più belli d’Italia è il borgo di Clauiano. Questo suggestivo borgo pittoresco e incantevole è immerso nella campagna friulana da cui l’origine del nome Clauiano proviene da un toponimo romano, Claudius, o Clavilius, che significa possessore di un fondo. Scopriamo cosa vedere e cosa fare a Clauiano in Friuli.

La storia di Clauiano

Le origini di Clauiano risalgono al 1013, ne sono la testimonianza le citazioni contenute in una pergamena conservata nella Curia Arcivescovile di Udine.

Fino alla fine del patriarcato di Aquileia, nel 1420, il borgo di Clauiano rimase di proprietà del Poppone.

Nel 1477 la pianura friulana venne assalita e invasa dai Turchi, e Clauiano, assieme ad altri paesi limitrofi, venne dato alle fiamme.

In seguito all’incendio, il paese venne ricostruito, con la particolarità delle caste ammassate l’una sull’altra, in modo da creare una specie di cortina.

Nel 1797 terminò il periodo veneziano, durato per 377 anni con la caduta della Serenissima.

In seguito ad una breve occupazione francese, la pianura passò in mano all’impero Austro-Ungarico fino al 1866.

Il borgo di Clauiano, che entrò a far parte del regno italiano, faceva parte di una zona di confine degli Asburgo, confermatasi dalla presenza della dogana italiana, la quale fu costruita nella seconda metà del XIX secolo, e tuttora visibile ad est del borgo.

Clauiano ha sapientemente preservato la sua identità distintiva, conservando intatta la sua struttura urbana originale e le caratteristiche architettoniche in pietra e sasso. Le tradizionali costruzioni friulane del villaggio sono ornate con graziose pietre a vista, chiamate piéris e clàps, che contribuiscono a conferire loro un fascino unico. Gli ampi portici, abbelliti da pietre bianche, rappresentano una delle meraviglie che affascinano i visitatori di questo spettacolare borgo friulano.

Clauiano cosa vedere

Recandovi al borgo di Clauiano, due sono gli edifici religiosi da vedere, tra cui la Chiesa Campestre di San Marco, situata poco fuori dal paese, che al suo interno presenta tracce di affreschi risalenti alla prima metà del XV secolo, raffiguranti la campagna come sfondo e in primo piano gli apostoli, la Madonna in trono con in braccio il bambino, i simboli evangelici e un albero della vita.

La seconda struttura religiosa è la Chiesa di San Giorgio risalente al XVIII secolo, che si differenzia per il suo aspetto, poiché possiede una storia più antica, al cui interno è conservata la fonte battesimale, la cui costruzione è attribuita a Pietro da Carona.

Nel centro storico del borgo di Clauiano, attorno alla Chiesa di San Giorgio ed in via Borgo San Martino, sorgono numerose abitazioni tipiche del Friuli Venezia Giulia, risalenti al XV secolo e caratterizzate da una struttura di abitazione tipica friulana, con la facciata rivolta sulla strada e con il portone in pietra, dentro il quale è posta la coltre interna dell’abitazione.

La casa più vecchia del borgo di Clauiano, risale al XV secolo, ed è la Casa Gardellini, la cui facciata presente, è posta una decorazione bianca e rossa con motivi a losanga.

Villa Ariis invece è il tipico complesso padronale di ambito veneto-friulano del secolo XVIII, caratterizzato dall’abitazione, dagli annessi rustici e dall’orto circondato da una muraglia.

L’edificio presenta una facciata magnifica realizzata in pietra, caratterizzata da un portale imponente. Al di sopra del portale, spicca una bifora adornata con il simbolo del Leone di San Marco. Il portale di ingresso si apre su una suggestiva corte interna circondata da una lussureggiante vegetazione. Attualmente, la villa ospita l’Azienda Agricola Ariis, rinomata produttrice di vini pregiati e delizioso miele.

Casa Palladini è a sua volta composta da un complesso di edifici, i quali sono collocati in una tipica corte friulana risalente al XVIII secolo, di cui presenta anche oggi le caratteristiche originali.

La struttura è a forma di Z disposta su due corti, sulla quale si affaccia la casa padronale e alcune abitazioni rustiche.

I dettagli principali che decorano Casa Palladini sono il focolare con cappa e camino veneti, il colonnato della loggia, la meridiana posta sulla facciata principale, la colonna in pietra che sorregge il portico di fronte alla stalla, le vasche in pietra dell’acquaio e i caminetti del granaio, che avevano il compito di far scaldare gli ambienti in cui venivano allevati i bachi da seta.

Tra i casali situati nel cuore di Clauiano, da non perdere vi è la Casa Bellotto, il complesso padronale Bosco noto come Casa Menotti e Casa Zof Piano.

Casa Bellotto, risale al 1791, ed è caratterizzata da una facciata di mattoni a vista e un portone centrale ad arco, con conci di pietra.

Passando al Complesso Padronale Bosco ristrutturato nel XVIII secolo, presenta una facciata con fabbricati rustici, oltre a scritte e decorazioni geometriche risalenti al XVI secolo.

Invece, Casa Foffani, è un elegante palazzo urbano dell’800, che anch’essa possiede fabbricati rustici, i quali erano utilizzati in epoca per la conservazione di vini, del tabacco, delle granaglie e per l’allevamento dei bachi da seta.

Villa Manin è una deliziosa abitazione Settecentesca, che appartenne ad uno dei più importanti casati della Serenissima e conosciuto inoltre anche per la Villa di Passariano, in origine era un importante centro produttivo, e ne sono la testimonianza i fabbricati rustici, i adibiti ai lavori agricoli, tra i quali il foledôr, ovvero la grande tinaia posta al lato della residenza.

Nel centro del borgo di Clauiano troviamo Piazza Giulia, dove si affaccia il palazzetto espositivo multimediale, un’esposizione suddivisa su più piani e in cui sono esposte mostre temporanee e laboratori.

Nel giardino è inoltre presente un centro di accoglienza e informazione per i turisti che vi fanno visita.

Per concludere, nei piani dell’amministrazione comunale, è situato il Museo della Filanda, poiché nel borgo, alcuni decenni addietro, era situata una filanda, dove le donne lavoravano. Dell’opificio è rimasta solo una ciminiera, che era collegata all’allevamento di bachi da seta.

Cosa fare a Clauiano

Le attività che Clauiano sono molte, per esempio, è possibile fare dei percorsi ciclabili,trovare i sentieri per le escursioni, che passano a fianco al torrente torre, il club e la scuola degli aerei ultraleggeri, compreso anche l’aeroporto, l’equitazione e l’ippoterapia, presso la famiglia Piani.

A pochi chilometri dal borgo di Clauiano si trovano alcune delle destinazioni più belle da visitare in Friuli Venezia Giulia, tra cui Palmanova, ovvero la città stellata, dove è possibile prender parte alla rievocazione storica in costume, Aquileia, Cividale del Friuli e Trieste.

Eventi a Clauiano

Il primo evento da non perdere è San Valentino, durante il quale viene benedetto il pane, inoltre, tutti gli anni in occasione della Festa dell’Ascensione si tiene una processione che secondo la leggenda proteggeva dal “mal caduco” ovvero l’epilessia. San Valentino era inoltre il protettore delle donne che lavoravano nella filanda di Clauiano.

Proseguiamo con l’evento della Notte romantica, una festa che si celebra nei vari borghi più belli d’Italia verso la fine del mese di giugno.

Invece le rogazioni e la Sagra di San Marco avvengono il 25 aprile. Le rogazioni consistevano nei riti con cui in passato veniva chiesta l’abbondanza di raccolto, oltre alla salute e alla fertilità dei terreni, mentre oggi viene praticata una processione che parte dalla parrocchiale e arriva alla chiesetta medievale di San Marco, e lì viene rovesciata una damigiana di vino sul suolo, mentre nel cuore del borgo di Clauiano avviene la sagra del paese.

A fine maggio vengono aperte le cantine, entro le quali si può far visita, e a giugno invece le aziende agricole e casearie permettono a chiunque voglia di far visita alle loro aziende, mostrando i prodotti e le lavorazioni.

Cosa mangiare a Clauiano

Il piatto tradizionale e d’eccellenza di Clauiano è la zuppa di farro, oltre ai prodotti gastronomici quali il miele, il farro, i prodotti ortofrutticoli biologici, le farine integrali e biologiche dell’antico Molino Moras. È possibile, inoltre, acquistare o degustare i vini di Clauiano, tutti riportanti il marchio DOC Friuli “Aquileia”.

Informazioni Turistiche

Regione Friuli Venezia Giulia
Comune Trivignano Udinese
Provincia di Udine
Altitudine m. 43 s.l.m.
Abitanti 1700 (500 nel borgo)

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