Étroubles il borgo medievale della Valle d'Aosta

Il borgo di Étroubles si trova nel cuore della prestigiosa Valle del Gran San Bernardo, all’interno dell’incantevole cornice della Valle d’Aosta. Incastonato tra le maestose vette alpine, nonché le più affascinanti della regione, questo villaggio è stato incluso tra i Borghi più belli d’Italia. Cerchiamo di scoprire cosa offre e cosa vedere questo borgo valdostano.

Storia di Etroubles

Per lungo tempo, Étroubles è stato riconosciuto come un punto strategico nella valle, e in epoca medievale, proprio qui, fu tracciata la Via Francigena. L’origine del nome attuale del borgo, Étroubles, potrebbe derivare dal termine “etrobla” presente nel patois valdostano, un dialetto francoprovenzale, che significa “campi coperti di paglia”. Questa denominazione trae origine dal fatto che fino a pochi decenni fa, i dintorni del borgo di Étroubles erano caratterizzati da ampie distese di frumento e segale che ondeggiavano all’intorno, conferendo un’atmosfera peculiare all’area.

Etroubles cosa vedere

La suggestiva bellezza di Étroubles si concentra principalmente nel suo antico centro storico, un luogo affascinante caratterizzato da strade lastricate che regalano una vista mozzafiato grazie alla presenza delle montagne circostanti. Le strade acciottolate conducono a delle fontane rinfrescanti provenienti dal monte Velan, e si snodano tra un intricato labirinto di case dai balconi adorni di fiori. L’architettura tradizionale delle abitazioni è prevalentemente realizzata in legno e pietra e dona un’atmosfera unica al borgo di Etroubles.

Il borgo di Etroubles si contraddistingue per i suoi caratteristici tetti in lòse, finestre bianche e facciate ben conservate, che conferiscono a questo luogo una dimensione senza tempo, tipica delle località montane di straordinaria bellezza e immutata autenticità.

Étroubles è un museo a cielo aperto, si presenta come un’eccelsa esposizione d’arte contemporanea, immerso nella suggestiva atmosfera medievale. Questa straordinaria iniziativa è il frutto di una preziosa collaborazione con la rinomata Fondation Gianadda di Martigny.

Tra i punti di interesse religioso e architettonico troviamo la Chiesa Parrocchiale, un antico edificio di valore storico, riedificato intorno al 1815 su fondamenta risalenti ad un’antica struttura ecclesiastica preesistente. Ubicata sul prominente promontorio de La Tour, un’area che un tempo ospitava l’antica torre di Étroubles, essa assume un ruolo significativo nella conservazione del patrimonio culturale della regione.

All’interno della Chiesa Parrocchiale troviamo un piccolo museo dove sono custoditi reperti liturgici risalenti al XV secolo.  In virtù della sua storia e delle opere d’arte in essa contenute, la Chiesa Parrocchiale si erge come un autentico punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della storia religiosa, offrendo un’opportunità unica di immergersi nelle radici culturali e spirituali di questo affascinante contesto storico.

La parrocchia possiede 5 cappelle, ognuna delle quali presenta una caratteristica differente dall’altra. Per esempio, la cappella di Bezet contiene affreschi, quella di Echevennoz è decorata con pitture murali, quella di Eternod è stata rifatta seguendo la struttura della cappella seicentesca, quella di Saint-Roch è stata restaurata dopo un lungo periodo di abbandono e infine quella di Vachéry, la quale conserva un altare in legno scolpito risalente al Settecento.

Spostandosi dal centro storico alla frazione di Vachéry troviamo la storica latteria della Valle d’Aosta, fondata nel 1853, di cui oggi ospita il Museo Etnografico. Un altro punto di interesse da vedere nei dintorni di Etroubles è la Tour de la Vachèry, una torre medievale.

Sempre nei dintorni di Etroubles, o meglio spostandoci a Eternod, è presente si può ammirare l’ultimo dei forni antichi che un tempo veniva utilizzato per la cottura del pane nero, una preparazione tipica di questa caratteristica zona valdostana. 

Un altro punto di interesse storico da vedere a Etroubles è la prima centralina idroelettrica   della Valle del Gran San Bernardo, denominata centrale Bertin. 

Tra le attrazioni da vedere vi è anche la mostra permanente “À Étroubles, avant toi sont passés…”, inaugurata nel 2005 nel cuore del borgo valdostano.

Cosa fare ad Etroubles

Cosa fare a Etroubles oltre a vedere le principali attrazioni? Sicuramente le principali attività sono gli sport legati alle montagne, come lo sci, l’arrampicata e l’alpinismo, praticabili in qualsiasi stagione sul comprensorio sciistico del Gran San Bernardo.

Nelle stagioni estive, nella valle del Gran San Bernardo, i bivacchi alpini come il Molline offrono la possibilità di fare escursioni in alta quota, oltre a numerosi percorsi più tranquilli e adatti a tutti.

La località di Étroubles rappresenta anche una meta ideale per trascorrere le vacanze con i bambini visto che offre un ambiente tranquillo e immerso nella natura. Le famiglie possono fare delle piacevoli passeggiate attraverso splendidi paesaggi verdi e panorami incantevoli. In caso di bambini molto piccoli è possibile seguire un percorso pianeggiante lungo il torrente Artanavaz da Étroubles a Saint-Oyen, utilizzando comodamente il passeggino. Non mancano anche le aree attrezzate di giochi per i bambini.

Eventi a Étroubles

Il borgo di Étroubles è noto per l’evento Carnevale della Coumba Freida, o conosciuta come Valle Fredda. Si tratta di un evento storico che ha avuto un impatto profondo sulla vallata: il passaggio delle truppe napoleoniche al colle del Gran San Bernardo nel 1800. Durante questo carnevale, le particolari e stravaganti maschere conosciute come “landzette” indossano costumi colorati e cappelli che ricordano le uniformi dei militari di quel periodo.

Un altro evento da non perdere a Etroubles è la tradizionale Veillà dove vengono riproposti i mestieri tradizionali del passato all’interno del borgo, mentre i punti ristoro offrono diverse specialità culinarie locali.

Cosa mangiare ad Etroubles

Il piatto tradizionale di Etroubles è in assoluto la zuppa con fontina e pane nero, preparato con segale e frumento. Il pane viene tutt’oggi cotto nel forno a legna comunitario a novembre, per poi essere conservato sulle rastrelliere dove viene fatto essiccare. Inoltre, è possibile degustare o acquistare la prelibata fontina d’alpeggio Dop di Étroubles.

Informazioni Turistiche

Regione Valle d’Aosta
Provincia Aosta
Altitudine m. 1280 s.l.m.
Abitanti 498 di cui 150 nel borgo
Sito Istituzionale

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