Borgo di Sottoguda, cosa vedere

Alla scoperta di Sottoguda, i siti imperdibili per un viaggio indimenticabile in questo affascintante borgo alpino.

Il nome di Sottoguda

Il grazioso borgo di Sottoguda sorge ai piedi del Piz de Guda, toponimo che rappresenta una montagna di minore importanza. Sottoguda è un piccolo borgo situato nel cuore delle Dolomiti, ai piedi della Marmolada, ed è una frazione situata all’interno del comune di Rocca Pietore in provincia di Belluno.

La storia di Sottoguda

Il comune di Rocca Pietore nasce nella contea del Tirolo, durante il periodo in cui la diocesi di Bressanone possedeva il territorio. Con il passare del tempo divenne proprietà della città di Belluno, per poi infine divenire una piccola Repubblica, chiamata Comunità di Rocca Bruna.

Le origini del borgo di Sottoguda invece risalgono al 1260, situato non distante dalla Marmolada, vicino ai Serrai di Sottoguda.

Essendo in un bioma montano, a Sottoguda sono presenti tabièi e fienili, utilizzati dai pastori per il bestiame e per contenere i propri attrezzi, e per secoli, l’agricoltura e la pastorizia sono stati i principali metodi di sostentamento della comunità che vi abitava.

Cosa vedere a Sottoguda

Percorrendo la Val Pettorina, precisamente nella parte più alta di Belluno e delle Dolomiti, è possibile giungere Sottoguda, ovvero l’ultimo borgo prima di Malga Ciapéla e della Marmolada.

Il territorio su cui si erge Sottoguda si estende da Punta Penia a tutta la Val Pettorina, comprendendo meravigliose valli selvagge quali Val Ombretta, Val Franzedaz e Val Franzei.

Sulla strada che va al borgo di Palue sono presenti negozi degli artigiani che tutt’oggi portano avanti la tradizione della lavorazione artistica del ferro battuto, che espongono le loro opere e che permettono di far visita all’interno delle loro botteghe per osservare la loro abilità.

Dall’incendio che ci fu nel 1881 si salvò solo l’unico edificio più antico di Sottoguda, la Chiesetta dei Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco.

Superando le case finali del borgo si trova la gola dei Serrai di Sottoguda, un canyon lungo 2 km che ad oggi è un parco regionale, che permette di seguire un percorso al suo interno, passando anche sopra al torrente Pettorina, il quale si estende fino alla conca di Malga Ciapéla, alle pendici della Marmolada.

In inverno le pareti del canyon si ghiacciano, offrendo la possibilità di praticare la scalata sul ghiaccio.

Per concludere il tour di Sottoguda non dimenticate di visitare il museo della Grande Guerra a Serauta, situato a metà della funivia che giunge alla Marmolada, a 3000 metri vicino alle postazioni di guerra italiane e austro-ungariche (il museo più alto di tutta l’europa), e la Grotta della Madonna, una caverna similare a quelle che i soldati scavarono per trovare rifugio dal maltempo e dal nemico.

In questa grotta è situata la statua della madonna, la quale fu donata e benedetta da Giovanni Paolo II, e che ora rappresenta un simbolo di pace.

Cosa fare a Sottoguda

Da Sottoguda è possibile prendere la funivia che permette di raggiungere Punta Rocca. In estate potete salire sulla terrazza panoramica che regala una bellissima visuale sul panorama circostante, mentre in inverno è possibile usufruire delle piste sciistiche, che fanno parte del prestigioso comprensorio sciistico del Dolomiti Superski.

Da qui è possibile, inoltre, partecipare ai tour sciistici, tra cui il Giro della Grande Guerra e il Sellaronda.

Per chi preferisce camminare, dal Borgo di Sottoguda, partono delle escursioni che permettono di immergersi completamente nella natura, e una di questi porta a Franzei, con la sua valle verdeggiante arricchita dai pascoli e dai fienili.

Continuando possiamo arrivare al Lèch dei Giai, un laghetto naturale situato ai piedi del gruppo di montagne dell’Auta.

Nei dintorni potete raggiungere il sentiero per la Val Ombretta, dove è possibile trovare un totem che raffigura il centro perfetto delle dolomiti.

Passando per la malga è possibile raggiungere il rifugio Falier, oppure la Valle di Franzedaz, giungendo al Passo Forca Rossa.

Nel contesto geografico locale, sono presenti diversi itinerari escursionistici che si estendono dal centro abitato. Tra questi, emerge un sentiero di particolare rinomanza che ha origine dal Pont da la Sia e conduce a I Faièr, una V, caratterizzata da un notevole interesse botanico e da una rara combinazione di altitudine. Il percorso in questione offre un’esperienza suggestiva, specialmente durante l’autunno, quando il bosco si tinge di sfumature rosso-dorate, creando un’atmosfera unica.

I territori nei dintorni del borgo di Sottoguda sono conosciuti anche per l’arrampicata, infatti sono presenti numerose vie alpinistiche, sia sulla parete sud della Marmolada, sia sulle varie falesie presenti nell’area, oltre alle molte vie tra Malga Ciapela e ronch di laste, ma in alternativa alle arrampicate sono presenti anche le vie ferrate per tutti i livelli.

Eventi a Sottoguda

A Sottoguda è impossibile non prendere parte all’Alba della Regina, a 3265 metri di altezza, un evento naturale che vede protagonista il sorgere del sole, ed è uno dei più bei spettacoli che possono offrire le Dolomiti.

La salita al monte si effettua quando ancora regna il buio, per poi iniziare a scorgere il sole da dietro Monte Civetta.

Cosa mangiare a Sottoguda

Le cucine di Sottoguda preparano piatti tradizionali, pronti per essere serviti ai turisti. Guardando il menù troveremo i canederli, chiamati balòte, i casunziei, una pasta all’uovo a forma di mezzelune, ripiene di zucca o ricotta e spinaci, rape rosse o patate, e per concludere le fortaie, ovvero dolcetti fritti a forma di aspirale arricchiti con marmellata di frutti rossi.

Informazioni Turistiche

Regione Veneto
Provincia Belluno
Altitudine m. 1250 s.l.m.
Abitanti 1.152 (90 nel borgo)
Patrono Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco, 20 gennaio
Sito Istituzionale www.comune.roccapietore.bl.it

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